L’IMPORTANZA DEL SONNO PER LA SALUTE PSICO-FISICA E NELL’ALLENAMENTO SPORTIVO
- Quante volte ci capita di trovarci per abitudini personali o lavorative a dover dormire molto poco?
Questa domanda nell’ultimo periodo ha spostato la mia attenzione sui motivi del perché il rendimento sportivo, lavorativo e di vita in generale, troppe volte è compromesso da cattive abitudini e stili di vita stressanti. Mi ricordo che anni fa nella preparazione delle mie competizioni sportive di Judo mi allenavo in modo frequente, curavo l’alimentazione, ma dormivo poco e soprattutto male a causa della mia incapacità di rimanere rilassato e questo mi portava drasticamente ad un profondo calo delle performance sportive e scolastiche.
Recenti studi dimostrano che il sonno è veramente uno dei fattori più importanti se vogliamo che le nostre qualità fisiche e mentali siano sfruttate al 100%.
Il detto, “Chi dorme non piglia pesci” può essere veritiero fino ad un certo punto.
Dobbiamo considerare che l’elaborazione delle nuove informazioni ottenute quotidianamente sono sviluppate proprio nel sonno. L’apprendimento di nuovi schemi motori, automatismi e processi logici sono frutto di un riposo e coinvolgimento delle aree più profonde del nostro cervello.
STUDIO SULLE PERFORMANCE ATLETICHE
Ecco una systematic review sul sonno e le prestazioni atletiche (sleep intervention designed to improve athletic performance and recovery, Bonnar 2018) dove ci sono dei dati molto forti.
Il sonno è davvero il fattore più importante per il recupero?
Argomento ovvio, che non aggiunge nulla che già non si sapesse, ma che puntualmente viene trascurato.
Nel “magico” mondo dell’allenamento, tutti si focalizzano sempre su dettagli così insignificanti da non fare nessuna differenza pratica visibile. Sempre alla ricerca del dell’integratore, del cibo magico, delle terapie più tecnologiche per il recupero dal costo elevato e dubbio beneficio, e poi si dorme poco e male.
Dell’importanza del sonno tutti lo sanno, pochissimi però lo mettono in pratica.
- Quanti dormono ogni giorno 9/10 ore consecutive,sempre agli stessi orari, su una stanza buia senza rumori e senza mai svegliarsi?
- Quanti smettono di guardare schermi illuminati 30 minuti prima di andare a letto?
- Quanti nelle ore prima di dormire smettono di guardare la tv, tengono le luci soffuse, cercano di rilassarsi, non assumono caffeina o alcol ecc ?
Nella review ci sono dati veramente strabilianti, da tanti punti di vista.
Giocatori di basket che , passando da 7 a 10 ore di sonno, migliorano gli sprint, aumentano di quasi il 10% la quantità di tiri a canestro andati a segno, migliorano i test sui tempi di reazione ecc…
Tennisti che aumentano la precisione dei servizi di quasi il 15%, diminuiscono drasticamente la fatica percepita, migliora la reazione ecc…
Queste sono cose che fanno molta differenza nella prestazione. Un programma splendido può fallire miseramente se il recupero è compromesso da poco sonno, e per un atleta agonista 7/8 ore sono già considerate poche.
Il sonno è drasticamente più importante di tante altre cose, ma troppo spesso ci concentriamo su altre piccolezze trascurabili.
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