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Quello che vi propongo in questo articolo è una semplice routine settimanale che potete utilizzare nei vostri allenamenti casalinghi.

Se avete a disposizione una semplice coppia di manubri,un paio di elastici loop bands e uno spazio adeguato dove poter svolgere gli esercizi a corpo libero, avete tutto quello che vi serve per metterlo in pratica.

NOTA BENE:

Queste tipologie di lavoro sono ottimali,quando il vostro obiettivo non si rifà a particolari esigenze di miglioramento della sola forza massimale.

Se siete atleti di bodybuilding,powerlifting o calistenici di alto livello questo programma non fa per voi.

Se invece il vostro obiettivo è orientato per lo più all’incremento della performance fisica dopo un periodo di inattività e volete quindi ricondizionarvi a dovere,questo programma è quello giusto.

In altri articoli avevo già inserito varie proposte di riscaldamento e di utilizzo del foam roller per eseguire un’ottimale rilascio miofasciale.

Se non li avete ancora letti, vi consiglio caldamente di darci un’occhiata.

Lascio qui sotto 2 link per invitarvi a leggerli.

COME SI SUDDIVIDE EFFICACEMENTE UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO?

ADERENZE MIOFASCIALI E RILASCIO MIOFASCIALE

Ma veniamo a noi!!!

Il programma si divide in 3 giornate di allenamento in Full Body,ossia un programma per tutto il corpo ad ogni seduta che andrete a svolgere.

Gli esercizi sono quasi tutti multiarticolari che comprenderanno l’utilizzo degli strumenti che avete a disposizione per effettuare movimenti di spinta e trazione sia sul piano orizzontale che verticale,insieme poi al lavoro accessorio per il core,braccia ecc..

METODOLOGIA SFORZI RIPETUTI IN FULL BODY

Questo programma avrà una durata di 4 settimane.

Userai esercizi fondamentali per assimilare al meglio la tecnica e smuovere molto peso durante la seduta di allenamento.

La prima settimana partiremo da un 3setsx12reps ( ossia 3 serie da 12 ripetizioni) con recupero di 1′.15” (negli esercizi dove si applicano le isometrie,lavoreremo con l’aumento dei secondi totali di tenuta), la seconda settimana passerai a un 4setsx12reps con recupero di 1′.30”,la terza settimana ad un 4setsx10reps aumentando il carico dove possibile.

Nell’ultima settimana un 4setsx8reps aumentando nuovamente il carico se possibile.

Calano le ripetizioni e aumenta il peso linearmente per permetterti di spingerti oltre.

Esegui gli esercizi in successione,segui il numero di serie e ripetizioni indicato nella colonna,in corrispondenza della settimana di allenamento.

GIORNO 1

GIORNO 2

GIORNO 3

FLOOR PRESS CON MANUBRI

AFFONDI CON MANUBRI IN AVANTI

BAND PULL APART 

SQUAT CON MANUBRI

PIEGAMENTI SULLE BRACCIA

AFFONDI BULGARI SU PANCHETTA

REMATORE UNILATERALE CON MANUBRIO

STACCO SUMO CON MANUBRIO

GOOD MORNING CON ELASTICO

LENTO AVANTI CON MANUBRI

PULL OVER CON MANUBRIO

       ALZATE DELTOIDI POSTERIORI CON MANUBRI

STACCO RUMENO CON MANUBRI

FRENCH PRESS CON MANUBRI

ALZATE LATERALI CON MANUBRI

DIP SU PANCHETTA

CURL CON MANUBRI

SQUAT PAUSA IN BASSO CON ELASTICO

PLANK SUI GOMITI

(isometria)

PLANK LATERALE DX E SX

(isometria)

           CRUNCH A TERRA

                   PROGRESSIONE ESERCIZI TABELLA

SETTIMANA 1

3setsx12reps o 3×30’’ REC.1.15’’

SETTIMANA 2

4setsx12reps o 4×30’’ REC.1.30’’

SETTIMANA 3

4setsx10reps o 4×45’’ REC.1’30’’

SETTIMANA 4

4setsx8reps o 4×1’ REC.1.30’’

                          ALCUNI DEGLI  ESERCIZI PROPOSTI IN TABELLA

Sotto vi rimando ad alcuni video sugli esercizi che ho selezionato per i vostri allenamenti.

Potete tranquillamente sostituirli con altri attrezzi o aumentare la difficoltà degli stessi se ritenete di essere ad un livello di condizionamento fisico più elevato.

Per esempio se disponete di una panchetta,anzichè lavorare su una Floor press,potete optare per una spinta con manubri su panca piana,oppure se avete una buona famigliarità con i push ups,potete svolgere  delle versioni più impegnative per rendere l’allenamento più stimolante.

Questi sono solo alcuni consigli che vi dò per sfruttare al meglio la vostra sessione settimanale.

Ricordatevi sempre di svolgere un adeguato riscaldamento e stretching finale nei distretti muscolari più rigidi.

FLOOR PRESS CON MANUBRI

CURL CON MANUBRI

PIEGAMENTI SULLE BRACCIA

LENTO AVANTI CON MANUBRI

AFFONDI IN AVANTI 

PLANK SUI GOMITI

ALZATE DELTOIDI POSTERIORI CON MANUBRI

BAND PULL APART 

ALCUNE VARIANTI DI PUSH UPS CHE POTETE UTILIZZARE IN ALTERNATIVA AL MOVIMENTO CLASSICO

CONCLUSIONI

Oltre ai video che ho inserito nell’articolo,nel mio canale you tube troverete molti altri video di esercizi di potenziamento e mobilità articolare da poter sfruttare per dedicarvi alle vostre esercitazioni di stretching o eventualmente per sostituire alcuni movimenti a favore di altri.

Ricordatevi sempre che il fulcro di questo allenamento è la suddivisione in full body con l’utilizzo di esercizi multiarticolari.

Privilegiate la corretta esecuzione,piuttosto che l’incremento del carico,così facendo costruirete le basi per un buon rinforzo muscolare.

Ora non vi resta che mettere in pratica i miei consigli.

Buon allenamento!!!