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Il pin squat è una variante del classico back squat con bilanciere.

Questo movimento viene anche chiamato ”dead squat” o ”Anderson squat” in onore del famoso strongman e pesista Paul Anderson che lo utilizzò come prova di dimostrazione della sua mostruosa forza fisica in più di qualche occasione.

Ma veniamo a noi.

Perchè può risultare utile inserire un esercizio come questo nella vostra routine?

E’ utile solo per i powerlifter,strongman o pesisti olimpici o anche per chi pratica un allenamento di forza aspecifico finalizzato al miglioramento di una disciplina sportiva diversa?

VANTAGGI

Il pin squat ha essenzialmente questi vantaggi che possono essere utili sia per chi pratica discipline di forza pure,sia per chi deve migliorare la tecnica e la forza in altre attività sportive.

Innanzitutto risulterà molto difficile barare nell’esecuzione dei Pin squat.

Dovrete necessariamente partire con il carico appoggiato saldamente sulle barre di sicurezza del vostro rack e qui sprigionerete la vostra forza senza la possibilità di utilizzare compensi.

Il vantaggio di scegliere il posizionamento delle barre di sicurezza inoltre vi darà la possibilità di fare uno squat in estrema sicurezza,senza il timore o la necessità di avere degli spotter a sostenere il carico,in caso di fallimento dell’alzata.

Ovviamente non dovete pensare che questo voglia dire dover per forza utilizzare carichi vicini al massimale,anzi, il pìù delle volte il pin squat pùò essere inserito nella vostra routine usando percentuali di carico massimale tra il 65% e l’85% a seconda del tipo di programmazione che avete in mente di perseguire.

Il pin squat inoltre vi permette di sviluppare una grande tensione muscolare perchè in questo caso sarà necessario lavorare con la Starting Strength che consente di gestire aspetti relativi alla forza esplosiva dopo aver mantenuto la statica per qualche secondo.

SVANTAGGI

Veniamo ora agli svantaggi.

Dato che questo è un esercizio che toglie enfasi alla fase negativa(eccentrica),il tempo sotto tensione risulta fortemente limitato e ne consegue che può non essere l’esercizio più indicato se stiamo ricercando il miglioramento ipertrofico nel lower body.

Non sempre questo si traduce necessariamente in un male,dato che comunque l’inserimento di questa variante dovrebbe essere sempre accompagnata dal classico back squat o al limite da uno squat frontale.

Secondo svantaggio è che il back squat non insegna ad ”immagazzire” tensione nel movimento di abbassamento.

Ciò significa che non migliorerete infinitamente i vostri squat senza pratica specifica.

ESECUZIONE

Per eseguire il Pin squat si vedono spesso 2 modalità.

Molti posizionano direttamente il bilanciere sulle barre di sicurezza, altri invece preferiscono fare il Walk out dai normali supporti per poi scendere in accosciata e toccare i pin, (di solito l’altezza dei pin si sceglie a seconda del punto in cui decidiamo di dare enfasi alla spinta).

Normalmente io consiglio di tenere il bilanciere nel rack in modo tale che si parta poco dopo l’altezza del parrallelo,questo risulta il punto più critico per la maggior parte delle persone che praticano squat.

Una volta posizionato sulla sbarre di sicurezza,fate un bel respiro creando tensione con la manovra di Valsalva e tiratevi su.

Lasciate ad ogni ripetizione che la barra si blocchi completamente sui fermi del rack.

Non consiglio ripetizioni numerose in un esercizio di questo tipo,i range più adatti sono sicuramente le singole,doppie triple ripetizioni fino al massimo di 5 reps.

Non serviranno molti altri esercizi per i flessori delle anche,con questo esercizio avranno sicuramente uno stimolo più che adeguato.

Il testo di riferimento di questo esercizio è How to squat 900lbs without drugs,powersuits,or knee wraps di Bud Jeffries.

Jeffries è tutt’ora visto come il degno successore di Anderson.

Qui sotto vi lascio come al solito un paio di video dimostrativi dell’esecuzione di un Pin squat durante le mie sedute di allenamento.

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⚠️Oggi parliamo in modo approfondito del PIN SQUAT. . ➡️Il PIN SQUAT è una versione molto famosa, ma assai poco utilizzata del comune back squat. . ➡️Lo SQUAT ha sicuramente 2 grossi punti DEBOLI da potenziare: . 1️⃣LA CHIUSURA. 2️⃣L'INVERSIONE DEL MOVIMENTO DAL BASSO(la cosidetta '' buca'') . ➡️Utilizzando i supporti di sicurezza del rack(i pin)per appoggiare completamente il bilanciere nel momento in cui scendiamo in buca abbiamo sostanzialmente il vantaggio di allenarli entrambi. . ✔️Generare forza quando il bilanciere è completamente appoggiato nelle barre di sicurezza ci permetterà di migliorare la nostra compatezza nella spinta anche dopo un momento di stop e rilassamento della muscolatura. A differenza del comune fermo in buca che si propone quasi sempre per migliorare la forza in risalita, qui avremo la sicurezza di scegliere il punto preciso dove solitamente facciamo fatica a generare forza, il nostro sticking point per capirsi. . ✔️Mettere le barre di sicurezza in un punto più alto o più in basso ovviamente ci darà modo di utilizzare varichi diversi. L'aspetto psicologico di avere questi supporti allo stesso tempo consentirà all'atleta di essere più concentrato non correndo il rischio di fallire l'alzata per un mancato equilibrio e controllo dell'esecizione ecc… . ☢️ATTENZIONE a un dettaglio importante!!! . ➡️Avere le sbarre di sicurezza non significa non dover più pensare a nulla . ➡️Per poter appoggiare il bilanciere e spingere in salita senza nessuna capacità di sfruttare il riflesso da stiramento dato dalla fase eccentrica si richiede un controllo muscolare notevole. . ➡️Il vostro addome in particolare dovrà rimanere compatto e dovrete mantenere le corrette curve fisiologiche della colonna,altrimenti il rischio di infortunarsi è alto. . ➡️Come sempre spero che la descrizione e gli esercizi siano apprezzati. Per ulteriori consigli, video, allenamenti e proposte non esitate a scrivermi. . Ricordatevi di lasciare un LIKE e seguire i miei canali. 😉 . Buona giornata!!!

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CONCLUSIONI

In definitiva possiamo dire che se vogliamo migliorare lo squat proprio nel punto in cui è più difficile il pin squat fa per noi.

Posizionatevi nel rack in modo che il bilanciere sia completamente poggiato sui fermi quando siete poco sopra al parallelo.

Quando eseguite l’esercizio scendete, poggiate completamente il peso sul rack,quindi aspettate 1” circa o poco più senza perdere l’assetto, poi spingete.

Imparare a partire da zero nel punto più difficile dell’alzata, così come nella panca, vi permetterà di migliorare molto nello sticking point.